Sindrome del Biberon
Queste carie appaiono prima come lievi decalcificazioni che con il passare del tempo si trasformano in macchie brune sui denti del bambino. Successivamente si evidenza la mancanza del tessuto dentale e queste macchie assumono un colore progressivamente più scuro. Colpiscono prima gli incisivi superiori, poi i molari superiori ed infine quelli inferiori. E’ caratteristico della sindrome da biberon in stadio avanzato la presenza di tutti i denti distrutti ad eccezione degli incisivi inferiori che appaiono sani. Questo
Colpisce frequentemente i bimbi che si addormentano al seno della madre o con biberon riempiti di latte, succhi di frutta o tettarelle intrise di miele.
Parimenti alla carie dell’adulto anche per queste lesioni si riconosce la multifattorialità: denti mal posizionati o affollati, alterazioni salivari ecc che portano alla ploriferazione batterica della placca dentale.
I batteri della placca dentale che in questi piccoli pazienti non può essere rimossa agevolmente fermentano le sostanze zuccherine del latte e dei più comuni alimenti in uso in questo particolare periodo di accrescimento formando acidi che aggrediscono i dentini provocandone la carie.
Non tutti i fattori di questa “multifattorialità” possono essere rimossi ma molti restano nella responsabilità dei genitori e nei loro comportamenti scorretti.
Per evitare questo concreto rischio di carie diffuse nei piccoli bambini, tettarelle e biberon possono si essere utilizzati sino a circa tre anni ma eventualmente riempiti con sola acqua o tal quali. Bisogna poi limitare il più possibile gli zuccheri. Certi alimenti dell’infanzia sono particolarmente cariogeni perché addizionati di zuccheri a rapida assimilazione per renderli più appetibili e bisogna non abusarne.
Bisogna insegnare ai bambini le corrette manovre di igiene orale. Dai 5-6 anni i bambini devono acquisire una tecnica di spazzolamento efficace.
Le carie, però, non sono sempre visibili. Solo con una radiografia di controllo si possono individuare precocemente le carie così da poter intervenire in tempi brevi.
I nostri consigli:
– Lavare i denti dopo ogni pasto;
– Evitare di mangiare tra un pasto e l’altro;
– Limitare i consumi di dolciumi;
– Bere acqua durante i pasti;
– Fare visite di controllo dal dentista ogni 6 mesi: