IL RITRATTAMENTO ENDODONTICO
Occasionalmente un dente che è stato sottoposto ad intervento endodontico (devitalizzazione), può non guarire oppure continuare a dolere nonostante la terapia e questo anche alcuni mesi o anni dopo. Quando questo accade, il dente spesso può essere salvato con un secondo trattamento endodontico: il ritrattamento.
Sebbene la polpa sia stata rimossa e sostituita con un altro materiale di otturazione, il dente deve essere ritrattato per problemi dovuti ad una o più delle seguenti cause:
1) perchè il trattamento endodontico (devitalizzazione) abbia successo i canali delle radici devono essere interamente detersi e otturati. Alcuni canali sono a volte così stretti, calcificati o curvi che i più piccoli strumenti usati per ripulirli non riescono a percorrerli. Altri canali sono così piccoli che non sono facilmente individuabili, oppure alcuni canali sono otturati in maniera approssimativa;
2) un nuovo trauma può aver causato la frattura della radice e una cisti o un’infezione possono essersi sviluppate all’apice (punta) della radice.
3) una nuova carie può distruggere la corona del dente ed esporre il materiale da otturazione del canale ai batteri e alla saliva causando una nuova infezione dei canali delle radici. Una frattura o incrinatura di un’otturazione o la decementazione di una corona o di un perno radicolare possono determinare i medesimi danni.
Il dente deve essere riaperto, i canali nuovamente detersi ed otturati. Nei casi in cui non sia possibile tutto ciò (canali curvi, perni nei canali, ecc.) può essere necessaria un’incisione della gengiva che permette di esporre l’apice del dente al fine di poterlo sigillare (apicectomia ed otturazione retrograda).
Durante il trattamento il dente può fare male. Questo è un inconveniente frequente ma facilmente dominabile con i comuni analgesici e che non pregiudica il buon esito della terapia.
Non ci sono naturalmente garanzie certe che il ritrattamento possa avere successo. Molte volte però il ritrattamento è l’unica alternativa all’estrazione.
L’Odontoiatra fornirà sicuramente tutte le informazioni e le alternative terapeutiche affinché il paziente possa decidere in completa tranquillità e consapevolezza.