L’ORTODONZIA E IL TRATTAMENTO DELLE MALOCCLUSIONI
Le malocclusioni vengono trattate mediante un intervento medico che prende il nome di “trattamento ortodontico” e la branca dell’odontoiatria che si occupa di questo viene chiamata ortodonzia.
L’intervento ortodontico mira a ripristinare un rapporto di armonia tra i denti e tra questi, la faccia ed il resto del corpo.
Questo significa che il trattamento modifica in positivo l’attività masticatoria e l’attività respiratoria ripristinando o migliorando la fonazione, la deglutizione e, come si è dimostrato negli ultimi anni, anche la postura.
Ogni volta che ci troviamo di fronte ad uno squilibrio che compromette le funzioni orali è necessario ricorrere ad un trattamento ortodontico. Il risvolto estetico delle malocclusioni (un brutto sorriso, un’asimmetria facciale ecc.) incide non poco sui rapporti interpersonali con rilevanti ripercussioni nella sfera psicologica mentre da un punto di vista funzionale esse possono essere molto dannose.
Denti ben proporzionati e posizionati sono meno aggredibili dalle malattie così come invece lo sono quelli storti che facilitano anche l’insorgenza di malattie di ossa e gengive (si pensi alla difficoltà che incontra nella corretta pulizia dentale un individuo con denti storti e la conseguente facilità con cui i denti si cariano). I denti storti possono inoltre determinare altre alterazioni apparentemente poco correlate quali ad esempio disturbi a carico della colonna vertebrale, dell’apparato muscolare e patologie dolorose della testa.
Sono queste le ragioni principali che impongono quando ne sussistono i presupposti di intraprendere un trattamento ortodontico.
Il trattamento ortodontico ci consente di perseguire il ripristino del corretto funzionamento dell’organo della masticazione, dell’articolazione temporo-mandibolare (articolazione che collega la mandibola al cranio) e della crescita corretta della faccia.
PRIMA DELLA TERAPIA ORTODONTICA
E’ indispensabile un’accurata indagine della malocclusione. Il medico esegue le cosiddette ANALISI DI STUDIO che gli permetteranno di precisare quanto ha già diagnosticato durante la visita e di impostare un piano di terapia.
Le analisi di studio consistono in:
1. Radiografia Panoramica: dentale questa indagine consente di vedere se ci sono tutti i denti, se sono sani, di controllare la loro posizione e di valutare l’osso su cui sono impiantati.
2. Teleradiografia del Cranio: questa indagine consente lo studio delle ossa del cranio e della faccia, le loro correlazioni, consente di valutare i rapporti dei denti tra loro e con le ossa di sostegno e delle strutture craniche. E’ la base su cui si sviluppa l’analisi cefalometrica.
3. Impronte delle arcate dentarie.
4. L’analisi cefalometrica: è un’analisi che permette di rilevare una serie di informazioni sulle ossa del massiccio facciale e del cranio le loro relazioni, le relazioni dei mascellari con le direzioni di crescita. Consente inoltre lo studio della inclinazione dei denti e i rapporti con i tessuti molli. Metodiche computerizzate la rendono oggi accurata e indispensabile.
Altre indagini complementari sono le radiografie della mano e del polso per stabilire il grado di ossificazione dell’apparato scheletrico, radiografie endorali, radiografie occlusali del mascellare superiore, radiografie e/o tomografie dell’articolazione temporo-mandibolare.
Durante la terapia ortodontica le analisi di studio sono di solito ripetute dal medico che può così esaminare i cambiamenti indotti ed ottenuti con la terapia valutandone l’andamento